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L'Autocertificazione

 

Con il D.P.R. 403/98  Regolamento di attuazione degli articoli 1-2-3- della Legge 127/97, l'amministrazione pubblica riconosce finalmente tutta l'autorità del cittadino:  da ora in avanti con l'Autocertificazione non deve essere più autenticata, né soggetta bollo, e la firma in calce diventa una garanzia.

La Autocertificazione non ha limiti temporali di validità, è definitiva ed ha la stessa validità del certificato che sostituisce, ma e' utilizzabile esclusivamente nel rapporto con amministrazioni e gestori di servizi pubblici (ad es. le banche ed assicurazioni non sono tenuti ad accettarla).

L' autocertificazione non e' una novità; già con la legge 15/1968 il cittadino ha la possibilità di ottenere un certo numero di certificati ed atti semplicemente firmando una dichiarazione sostitutiva. 
Questi sono:

Con la legge 127/1997 e DPR 403/1198, si è allargata la possibilità di auto certificare altri stati, qualità e fatti, come:

 Altre novità sono da ricordare:

ATTI di NOTORIETA': la nuova legge estende i casi nei quali e' possibile utilizzare le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà. Senza dover presentare ulteriore documentazione, possono essere attestati:

  • Tutti gli altri fatti, stati e qualità personali conosciuti direttamente dal cittadino interessato e non elencati tra quelli auto certificabili
  • La conformità della copia di una pubblicazione all'originale La documentazione non deve essere autenticata, ma solo firmata di fronte all'impiegato addetto, e può essere spedita via fax o per posta se accompagnate da una fotocopia del documento di identità.

Ma ATTENZIONE: i certificati sanitari, medici, veterinari, do origine, di conformità CE, di brevetti o marchi registrati non possono essere sostituiti dalla autocertificazione.

Non certifichiamo il falso, o non distraiamoci quando si auto certifica: le amministrazioni sono tenute ad effettuare controlli sulla verità degli scritti, e se scoperte dichiarazioni false saranno applicate sanzioni penali e decadranno i benefici ottenuti con il provvedimento per il quale si è dichiarato il falso.

Se hai chiarimenti da chiedere, invia in busta chiusa a:
Presidenza de Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica
UPEA, Corso Vittorio Emanuele 116, 00186 Roma
Oppure Dipartimento della Funzione Pubblica

 

Fac - simile Stampato:

AUTOCERTIFICAZIONE
per nascita, residenza e cittadinanza
(In carta semplice, da allegare alle domande che la prevedono)

AUTOCERTIFICAZIONE

Io sottoscritto ................................. (Cognome e nome), a norma delle vigenti leggi,

DICHIARO E CERTIFICO

che sono nato a...................., il........................, che sono residente (o domiciliato) in............ CAP, Città e Provincia), in Via....................., n°............., e che sono cittadino .................

Si allega fotocopia fronte retro del documento di identità.

In fede.

Data.......................... 

Firma.........................

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